Dal 15 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012 un soffio caldo attraverserà Pisa con la mostra del genio “fuori tempo” Pablo Picasso. Le sale di Palazzo Blu, sulle rive dell’Arno, ospiteranno 200 opere tra dipinti, disegni e produzioni su carta dell’artista assoluto del Novecento, la cui foga creativa, sbocciata a Barcellona, sarà destinata a segnare tutto il XX secolo. Dopo i colori eterni di Marc Chagall e dopo il dolce surrealismo di Joan Mirò non poteva mancare infatti un’esposizione su Pablo Picasso, il cui titolo “Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso” , ripreso da una sua celebre citazione, riassume l’irruente presunzione dell’artista che affiora anche nelle sue tele, travolgenti e decise, che si mostrano quasi indifferenti al giudizio dell’osservatore.
Picasso d’altronde è una di quelle personalità così rare e straordinarie che sembra possedere un talento innato, una maestria incredibile nel padroneggiare qualsiasi forma di espressione, che ne fanno un personaggio unico ed irripetibile. Il pittore spagnolo riesce ad oltrepassare la prospettiva risorgimentale, canone tradizionale della pittura occidentale, divenendo una figura fortemente polemica e controversia. Con il suo cubismo riesce ad innovare lo scenario artistico della pittura contemporanea, alternandosi in diverse forme di espressione che caratterizzano i suoi particolari periodi, scegliendo di volta in volta la raffigurazione che meglio si addice al suo animo. Grazie alla sua ardente ispirazione ed alla sua abilità tecnica, l’artista catalano per tutto il corso della sua vita, ha sperimentato diverse forme di espressione comunicando continuamente qualcosa di straordinariamente originale. La mostra che si terrà a Palazzo Blu, curata da Claudia Beltramo Ceppi, vuole essere una sorta di racconto biografico che illustra l’evoluzione dell’arte di Picasso, i delicati momenti della sua vita e la sua partecipazione ai drammatici eventi del secolo breve.
Centro focale dell’intera esposizione sarà la straordinaria collezione di 59 linogravure appartenenti al museo di Barcellona, intorno alla quale si articolerà il percorso della mostra.
L’orario dell’esposizione sarà tutti i giorni dalle 10 alle 19, escluso sabato e domenica che si prolungherà fino alle 20. I biglietti si potranno acquistare direttamente all’ingresso di Palazzo Blu al costo di 9 euro intero e 7,50 ridotto. Inoltre sarà possibile acquistare la Blu card, dedicata ai sostenitori del Palazzo d’Arte e Cultura che godranno di un’informazione anticipata su tutte le iniziative svolte a palazzo e di particolari condizioni di vantaggio per partecipare alle iniziative stesse.
Tra linee poco armoniose, immagini estremamente schematizzate e rappresentazioni che sembrano sfidare l’occhio alla ricerca di un senso nascosto, si concretizza così il lavoro del pittore spagnolo, condannato più volte di troppo surrealismo. Un uomo criticò Picasso perché creava arte poco realistica. Picasso gli chiese: “Mi può mostrare dell’arte realistica?” L’uomo gli mostrò la foto della moglie. Picasso osservò: “Quindi sua moglie è alta cinque centimetri, bidimensionale, senza braccia né gambe, e senza colori tranne sfumature di grigio?”.
“L’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità”.
Per ulteriori informazioni www.palazzoblu.org
Martina Luporini
Redazione News