Marianella Sclavi e Lawrence Susskind: Confronto creativo

Lunedì 3 ottobre presso l’aula magna della Sapienza a Pisa è stato presentato il recente libro Confronto Creativo, nato dalla collaborazione di Marianella Sclavi, docente di Etnografia Urbana e Antropologia culturale presso la Facoltà di Architettura di Milano e Lawrence Susskind, insegnante di pianificazione urbana e ambientale al MIT (Massachusetts Institute of Technology).

La Sclavi, già nota ai lettori italiani per il suo precedente libro “L’arte di ascoltare e mondi possibili” combina le proprie conoscenze in gestione creativa di conflitti con le ricerche e l’esperienza di Susskind, massima autorità in questo campo nonché consulente in numerosi conflitti e tavoli di mediazione sia a livello nazionale che internazionale, per dare vita ad un libro denso di episodi, esempi e soluzioni che ampliano la mente a strade innovative ed originali di confronto creativo.

La vecchia democrazia procedurale e maggioritaria non è più adatta alla società moderna, i suoi modelli di decisione e risoluzione di problemi portano a scelte non condivise e sconsolate rassegnazioni. Da qui la necessità di scoprire e sperimentare nuovi percorsi di confronto democratico, capaci di superare le forme aggressive di opposizione conflittuale. Si parla di passaggio da una democrazia maggioritaria ad una democrazia potenziata dove la figura del burocrate viene sostituita da quella del facilitatore; personalità di fondamentale rilievo nella gestione creativa di tavoli di mediazione. Partendo da queste considerazioni, Larry Susskind e Marianella Sclavi esplorano l’universo delle soluzioni creative dove il diritto di parola lascia spazio al diritto di essere ascoltati, dove è necessario immedesimarsi nei punti di vista degli altri per comprendere realmente il proprio.

In seguito alla parte principale della presentazione, occupata dalle coinvolgenti spiegazioni riguardo i punti focali dell’esordiente libro, è stata messa in rassegna una piccola rappresentazione teatrale tratta dallo stesso volume e finalizzata a far comprendere al pubblico lo svolgimento di un potenziale tavolo di mediazione, in cui personaggi di diversa cultura ed estrazione sociale si trovano a dover decidere in che modo celebrare il 150° anniversario dell’unità d’Italia: una simulazione in cui si può seguire passo dopo passo l’affermarsi di soluzioni creative, partecipate e condivise. Soluzioni che si trovano unicamente uscendo dai punti del quadrato in cui siamo inseriti, demolendo il muro in cui siamo soliti cementarsi nel momento di disputa e riuscendo a costruire ponti solidi tra mondi diversi.

Le idee e le proposte dei due autori si concretizzano così in questo saggio che vuole sorprendere il lettore e far pensare ad una nuova era caratterizzata non più dal confronto aggressivo e dalle decisioni di una maggioranza oligarchica ma lasciando spazio ad un confronto anticonformista e originale.

Martina Luporini

Redazione News

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